Nel corso della Pandermia da Covid-19, lo Smart Working, il lavoro da casa, ha rappresentato per molti la possibilità di continuare a lavorare evitando problemi di cassa integrazione o, peggio, il licenziamento. Questo ha posto e porrà in futuro delle problematiche, oltre ad evidenti vantaggi.
Il lavoro da casa: vantaggi e problemi
A parte la scelta praticamente obbligata nel corso della Pandemia, il lavoro da casa, il trasferimento dell’attività lavorativa dall’ufficio alla propria casa, pone delle serie problematiche.
Una delle problematiche è relativa alla contemporanea presenza a casa dei bambini. Questi, lo sanno bene tutti i genitori, non se ne stanno buoni e in silenziio tutto il tempo.
La presenza in casa di uno o entrambi i genitori sortisce l’effetto di richieste e disturbo da parte dei bambini, legittime e naturali ma non per questo meno ostacolanti l’attività lavorativa.
Altro problema è lo spazio fisico dove svolgere il prorpio lavoro. Non sempre nelle case esiste la possibilità di recuperare uno spazio da dedicare appositamente al lavoro e anche in questo caso, l’esigenza di badare contemporaneamente ai bambini, cucinare eccetera non consente un isolamento dal resto della casa.
Terzo problema ma non meno rilevante è rappresentato dall’ergonomia della postazione lavorativa in casa. In passato sono state fatte battaglie per fare in modo che le postazioni di lavoro in ufficio fossero corrette dal punto di vista ergonomico, quindi a tutela della salute e del benessere del lavoratore.
Tanto è stato fatto ma altrettanto non è in casa. Spesso non è corretta l’esposizione alla luce, altrettanto spesso si utilizza una sedia comune, inadeguata e altrettanto è per il tavolo su cui poggi il PC.
Tra i vantaggi, c’è quello indubbio di risparmiare sui costi e tempi di trasporto e la possibilità di badare contemporaneamente, anche se con fatica e disagio, ai figli e cucinare, in una parola, ottimizzare i tempi con una certa flessibilità.
Come realizzare una postazione di Smart Working
I più fortunati che si possono permettere di isolarsi nella propria camera, purchè le dimensioni di questa lo permettano, possono realizzare una sorta di Boiserie nella camera da letto, attrezzandola con mensole e realizzando una sorta di scrivania anche solo attraverso un piano adeguato poggiato lateralmente su due cassettiere.
E’ opportuno, se ci sono sorgenti luminose come porte finestre o finestre semplici, posizionare il tutto in modo da non avere la luce esterna di fronte ma nemmeno dietro alle spalle. L’ideale è avere la luce lateralmente al posto operativo.
Attrezzare uno spazio in cucina è l’ideale per avere i figli sempre sotto controllo e per cucinare nel frattempo che si lavora, ottimizzando i tempi. In questo caso la soluzione ideale è prevedere un tavolo a penisola, di poco ingombro ma più che sufficiente per avere a disposizione PC e ancora uno spazio per gli immancabili fogli e documenti da consultare o scrivere per appunti.
Anche in questa proposta, però, insiste il presupposto di avere abbastanza spazio in cucina e ciò non è scontato. Ecco, allora, ancora un’altra risorsa: il tavolo allungabile.
Attraverso un tavolo allungabile puoi dedicare lo spazio della prolunga al tuo lavoro, senza togliere spazio ad attività degli altri famigliari e senza ridurre per questo nemmeno lo spazio da dedicare a pranzo, colazione e quant’altro, compreso lo spazio per i compiti dei figli.
Consigli pratici
E’ importante trascorrere le ore di lavoro in casa in una posizione adeguata per evitare l’insorgenza di problemi muscolari, articolari e ossei, prima di tutto l’insorgenza di un molto verosimile mal di schiena.
Cerca, se puoi, di acquistare una seduta ergonomica adeguata con regolazione di altezza e profondità. Richiamiamo l’importanza delle fonti luminose, l’ideale è la posizione laterale. Potrebbe essere indispensabile prevedere una lampada da lavoro ma che non sia eccessivamente potente per non sovraffaticare la vista.
Naturalmente, in tutti i casi, dovrai avere una presa di corrente vicina o altre soluzioni per elettrificare la postazione di lavoro e possibilmente senza avere cavi elettrici sui passaggi.
Non cedere alla tentazione di troppe pause e troppo prolungate ma prenditi comunque almeno 10-15 minuti di stacco dal lavoro ogni ora per riposare gli occhi e sgranchire gambe ed articolazioni.